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I medici fanno causa ai regolatori della California per la formazione obbligatoria sui pregiudizi impliciti per i medici

Jul 23, 2023Jul 23, 2023

Una causa federale intentata dalla Pacific Legal Foundation (PLF) il 1° agosto sostiene che lo stato della California sta violando il diritto alla libertà di parola dei medici imponendo loro di includere la formazione sui “pregiudizi impliciti” nei loro corsi di formazione medica continua (ECM).

I corsi ECM sono una pratica standard di sviluppo professionale che può coprire un'ampia gamma di argomenti relativi all'assistenza medica. Lo scopo di questi corsi è aiutare i medici a mantenere e accrescere le proprie conoscenze in modo da poter fornire la migliore qualità di assistenza possibile. In California, i medici sono tenuti a completare almeno 50 ore ECM ogni due anni per mantenere la licenza.

Il contenuto di un corso ECM è in gran parte a discrezione dell'organizzatore del corso purché sia ​​correlato alla cura del paziente o ad altri aspetti della medicina. Tuttavia, nel 2019 i legislatori della California hanno approvato una nuova legge chiamata AB 241. Secondo la legge, “[a] n e dopo il 1° gennaio 2022, tutti i corsi di formazione medica continua dovranno contenere un curriculum che includa la comprensione dei pregiudizi impliciti”. Nello specifico, i corsi ECM devono includere “[e]esempi di come i pregiudizi impliciti influenzano le percezioni e le decisioni terapeutiche di medici e chirurghi, portando a disparità nei risultati sanitari”, o “[s]strategie per affrontare il modo in cui i pregiudizi non intenzionali nel processo decisionale possono contribuire alla salute. disparità di assistenza modellando il comportamento e producendo differenze nel trattamento medico in base a criteri di razza, etnia, identità di genere, orientamento sessuale, età, status socioeconomico o altre caratteristiche” o una combinazione di entrambi.

In breve, la California richiede che i medici ricevano lezioni sui loro pregiudizi impliciti come condizione per rinnovare la licenza, e richiede ai fornitori di ECM di tenere queste lezioni indipendentemente dal fatto che ritengano che la formazione sia necessaria o utile.

"Piuttosto che rispettare la libertà e il giudizio degli istruttori di formazione medica continua di scegliere quali argomenti insegnare, la legge della California ora richiede al Medical Board of California di far rispettare il mandato secondo cui tutti i corsi di formazione medica continua includono la discussione di pregiudizi impliciti", scrive PLF nel loro causa. Il Medical Guild Board of California è l'agenzia che sovrintende alle licenze dei medici nello stato.

“Secondo il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti”, continua il PLF, “il governo non può costringere gli oratori a impegnarsi in discussioni su argomenti sui quali preferiscono rimanere in silenzio. Allo stesso modo, il governo non può condizionare la capacità di un relatore di offrire corsi a pagamento al requisito che egli abbracci la visione favorita del governo su un argomento controverso. Questo caso cerca di rivendicare questi importanti diritti costituzionali”.

Due medici in particolare vengono citati come querelanti nella causa, entrambi di Los Angeles. La prima, la dottoressa Azadeh Khatibi, è un'oculista che ha lasciato l'Iran con la famiglia da bambina dopo la rivoluzione iraniana del 1979. Tiene corsi su argomenti come tumori della retina, glaucoma e altre malattie oculari. Il secondo è la dottoressa Marilyn M. Singleton, anestesista ed ex presidente dell'Associazione dei medici e chirurghi americani.

Entrambi i medici contestano il fatto di essere costretti a includere la formazione sui pregiudizi impliciti nei loro corsi. La dottoressa Khatibi teme che il tempo dedicato alla formazione sui pregiudizi impliciti sottrarrà tempo alla discussione di argomenti più importanti nei suoi corsi. Allo stesso modo, la dottoressa Singleton afferma che sarebbe costretta a includere informazioni che non sono rilevanti per l'argomento prescelto, sprecando preziose ore di formazione su idee che ritiene effettivamente dannose per medici e pazienti.

“Il requisito del pregiudizio implicito promuove la convinzione imprecisa che gli individui bianchi siano naturalmente razzisti”, ha affermato Singleton. “Questo messaggio può essere dannoso per i professionisti medici e i loro pazienti poiché crea un’atmosfera di sospetto e animosità, che va contro il principio fondamentale di non nuocere”.

Il dibattito sull’addestramento ai pregiudizi impliciti è una questione complessa, in parte perché ci sono più di due posizioni. Alcuni sostengono che le disparità sanitarie non hanno nulla a che fare con pregiudizi impliciti. Altri concordano sul fatto che i pregiudizi impliciti abbiano un ruolo, ma pensano che dare lezioni a riguardo sia nella migliore delle ipotesi inefficace e nella peggiore controproducente. I legislatori, ovviamente, pensano che i pregiudizi impliciti siano una parte fondamentale del problema e che dare lezioni a riguardo aiuterà la situazione.