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Il fulmine può colpire due volte: sindrome ricorrente dei punti bianchi evanescenti multipli (MEWDS) a seguito di entrambi i casi di COVID

Nov 06, 2023Nov 06, 2023

Journal of Ophthalmic Inflammation and Infection volume 13, numero articolo: 36 (2023) Citare questo articolo

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È stato segnalato che la sindrome dei punti bianchi evanescenti multipli si verifica in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 e anche secondaria all’infezione da COVID-19. Sempre più spesso i pazienti si interrogano sul rischio derivante da un’ulteriore vaccinazione contro il COVID-19, sulla vaccinazione per altre malattie (come l’influenza) e sul rischio di contrarre una malattia con l’infezione stessa da COVID-19. Qui riportiamo un caso interessante in cui il paziente ha sviluppato la MEWDS in seguito alla vaccinazione COVID, poi, un anno dopo, ha sviluppato la MEWDS nell’altro occhio associato all’infezione da COVID-19.

Una donna di 28 anni, altrimenti sana, si è presentata con scotoma centrale destro, fotopsia e diminuzione della vista. I sintomi sono iniziati 2 giorni dopo aver ricevuto la vaccinazione Pfizer-BioNTech SARS-CoV-2 (COVID-19). Ha negato sintomi prodromici o febbre in qualsiasi fase successiva alla vaccinazione.

All'esame, la migliore acuità visiva corretta era 20/50 per l'occhio destro, 20/20 per l'occhio sinistro. Il segmento anteriore era sano ma nell'occhio destro si osservavano cellule vitreali anteriori 1+, lieve edema del disco ottico e lesioni multiple di colore pallido sparse vicino al polo posteriore e nasali al disco ottico. L'autofluorescenza del fondo ha mostrato lesioni multiple piccole e iperautofluorescenti coerenti con una diagnosi di sindrome dei punti bianchi evanescenti multipli (MEWDS). La tomografia a coerenza ottica (OCT) ha dimostrato sottili aree di interruzione nello strato ellissoidale che corrispondevano alle lesioni bianche osservate nell'esame clinico e nell'imaging a infrarossi (Fig. 1). I suoi sintomi si sono risolti senza trattamento in un periodo di 3 mesi con un'acuità visiva finale di 20/20 nell'occhio affetto. Non ha avuto manifestazioni oculari in seguito alla prima o alla terza vaccinazione COVID-19. Gli esami del sangue di routine al momento dell'infezione, inclusi emocromo completo, funzionalità renale, PCR e HbA1c, erano negativi.

a Foto a colori del fondo oculare ad ampio campo b) Immagine infrarossa del fondo oculare dell'occhio destro c) Macula OCT in un paziente con sindrome da punti bianchi evanescenti multipli associata alla vaccinazione COVID-19

Un anno dopo, il paziente presentava sintomi simili nell'occhio controlaterale e gli è stata nuovamente diagnosticata la MEWDS (Fig. 2). È interessante notare che, sette giorni dopo l’insorgenza dei sintomi, la paziente è risultata positiva all’infezione da COVID-19, per la quale avrebbe altrimenti sviluppato lievi sintomi di corizza e 2 giorni di febbre. Gli accertamenti per possibili diagnosi alternative, tra cui emocromo completo, funzionalità renale, PCR, HbA1c, ACE sierico, marcatore di superficie cellulare HLA-B27, screening dell'epatite e HIV, sono risultati negativi. Inoltre, è stata eseguita una risonanza magnetica cerebrale che non ha dato risultati significativi. Non è stato necessario alcun ricovero o trattamento e i sintomi si sono risolti in un periodo di 9 mesi, con un'acuità visiva finale di 20/25 nell'occhio affetto. Non ha avuto ulteriori recidive, nonostante abbia ricevuto la vaccinazione annuale contro l'influenza.

a Foto a colori del fondo oculare ad ampio campo e b) Autofluorescenza del fondo oculare c) Macula OCT dello stesso paziente un anno dopo con sindrome da punti bianchi evanescenti multipli associata a infezione da COVID-19 nell'occhio sinistro controlaterale

La MEWDS, descritta per la prima volta nel 1984, è una malattia infiammatoria idiopatica della retina esterna che si ritiene sia una reazione autoimmune transitoria indotta da virus [1, 2]. Sebbene la patogenesi non sia completamente compresa, è stata associata a un prodromo simil-influenzale ed è stata segnalata anche a seguito di numerose vaccinazioni tra cui epatite A, B, papillomavirus umano (HPV), influenza, morbillo-parotite-rosolia, virus della varicella , rabbia, febbre gialla in aggiunta al vaccino COVID-19 [3, 4].

Sono stati segnalati 15 casi di MEWDS in seguito alla vaccinazione contro il COVID-19 [4] e almeno 3 in seguito all’infezione da COVID-19. Tuttavia, per quanto ne sappiamo, questo è il primo caso di MEWDS ricorrente dopo la vaccinazione contro il COVID-19 e la successiva infezione. Sarebbe prudente che i medici monitorassero i pazienti sensibili, in particolare quelli che hanno avuto uveite in seguito al vaccino COVID-19, per essere monitorati per malattie oculari in caso di successiva infezione da COVID-19.